Origini etrusche

Nel 1987 durante i lavori agricoli, furono ritrovate due sculture scolpite in pietra calcarea, che risultarono essere del VII sec. a.C. e tra le più antiche dell’intera Etruria. Ciò spinse la Sovraintendenza ad iniziare gli scavi nella zona di Casa Nocera, dove fu scoperta un’intera Necropoli Etrusca. Gli scavi, avvenuti tra il 1987 e il 1988, portarono alla luce diverse tombe appartenenti ad uno stesso gruppo parentale, scavate tra la fine del VII sec a.C. e gli inizi del VI sec. a.C. La ricchezza e la complessità dei corredi funerari (oggetti e armi in metallo, avori etc.) indicavano che si trattasse di una famiglia molto facoltosa, di un ceto aristocratico molto elevato, probabilmente un Principe. Nella tomba principale, il rinvenimento di asce in bronzo, spade, lance di ferro, un elmo e uno scudo da parata, resero evidente che si trattasse di un guerriero. L’ascia nella cultura Etrusco Romano era simbolo, infatti, di potere politico e militare. Tra i vari ritrovamenti ci fu anche un intero kit per la degustazione, indice che la viticoltura fosse praticata da quelle parti sin dai tempi antichi. Da quel momento la nostra storia si è legata indissolubilmente ai segreti che la sua terra racchiude, e ne vuole essere testimone attraverso il tempo per le generazioni future.